Credo nell'assoluta unicità di Dio e, perciò, anche dell'umanità.
Dio è coscienza morale. È persino l'ateismo dell'ateo.
Qualsiasi cosa tu faccia sarà insignificante, ma è molto importante che tu la faccia.
L'inclinazione a esagerare, a reprimere o distorcere la verità, volenti o nolenti, è una debolezza naturale dell'uomo, e il silenzio è necessario per superarla. Un uomo di poche parole raramente sarà irriflessivo nei suoi discorsi; misurerà ogni parola.
La preghiera non è un ozioso passatempo per vecchie signore. Propriamente compresa e applicata, è lo strumento d'azione più potente.
La soddisfazione sta nell'impegno, non nel conseguimento: un totale impegno costituisce una piena vittoria.
Con quanti nomi puoi chiamare Dio? Puoi chiamarlo in mille maniere: Dio, Visnù, Budo, Ernesto, Carisma, Giove, Allah. Tanto non ti risponde.
Vivi con gli uomini come se Dio ti vedesse, parla con Dio come se gli uomini ti udissero.
Io non so se Dio c'è ma, se c'è, non è il Dio di nessuna religione.
Avrai un solo dio. E chi vorrebbe sobbarcarsi le spese di un altro?
Io non credo perché non mi soddisfa l'idea di Dio, non posso pretendere di dimostrare che Dio non c'è. A me sembra assurda l'idea di Dio perché mi sembra infantile, ma questa è un'opinione personale.
Se nessuno crede più in Dio, tutti credono sempre più nell'uomo.
Dio è sottile ma non è malizioso.
Solo Dio non sbaglia mai e in tutto riesce.
Se soltanto avessi servito il mio Dio con metà dello zelo con cui ho servito il mio re, egli non mi avrebbe abbandonato nella mia vecchiaia, nudo, ai miei nemici.
L'uomo è la specie più folle: venera un Dio invisibile e distrugge una Natura visibile. Senza rendersi conto che la Natura che sta distruggendo è quel Dio che sta venerando.
Agisci in modo da considerare l'umanità, sia nella tua persona, sia nella persona di ogni altro, sempre anche come scopo, e mai come semplice mezzo.
Quando un uomo con la pistola incontra un uomo col fucile, l'uomo con la pistola è un uomo morto.
Nulla l'uomo teme di più che essere toccato dall'ignoto.
La parola è stata data all'uomo per nascondere i propri pensieri.
Finché l'uomo si considera importante i suoi occhi sono ciechi, incapaci di vedere il cielo.
La vera casa dell'uomo non è una casa, è la strada. La vita stessa è un viaggio da fare a piedi.
Gli uomini provano poca ammirazione per la meravigliosa magnificenza dei Cieli.
L'uomo è un essere vivente che non soltanto è organicamente legato al suo ambiente biologico, ma che, oltre a ciò, crea un rapporto con il mondo quale totalità: un essere dunque che è in grado di avere una visione del mondo.
L'uomo si comporta come un virus; quando ha il controllo di un nuovo ambiente, lo replica e poi lo distrugge.
L'uomo si reputa migliore, aborrendo gli altri.
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