Un desiderio di desideri: la malinconia.— Lev Tolstoj
Un desiderio di desideri: la malinconia.
Quando dite di poter amare una persona tutta la vita, è come se pretendeste che una candela continuerà a bruciare per tutto il tempo che vivrete.
La vecchiaia è la più inattesa tra tutte le cose che possono capitare ad un uomo.
Non capite, se giudicate.
I romanzi finiscono col matrimonio dell'eroe con l'eroina. Bisognerebbe invece cominciare da questo, e finire che si sono separati, cioè liberati l'uno dell'altro.
L'unico senso che può attribuire alla sua vita, chi non dimentica la sua caducità, è quello che egli non è un essere a sé stante, ma solo uno strumento della volontà di Dio.
La malinconia è la gioia di essere tristi.
Compose le proprie fattezze a quella leggera velatura di malinconia che si conviene quando le persone sfortunate non appartengono alla propria famiglia.
La mia allegrezz' è la maninconia.
Incominciai a capire che i dolori, le delusioni e la malinconia non sono fatti per renderci scontenti e toglierci valore e dignità, ma per maturarci.
Non bisogna temere la malinconia, perché temendola la feriamo e la rendiamo più aggressiva. Conviene accettarla educatamente, la si può persino gustare.
La malinconia ha questo di diabolico, che non solo ti fa ammalare, ma ti monta la testa e ti rende miope o addirittura superbo.
La malinconia mi sembra una sorta di cura per mantenere l'equilibrio spirituale. [...] tra i sentimenti umani è quello che a me sembra più sottile, inafferrabile, e senza dubbio più prezioso.
La malinconia attira, il tedio respinge.
Le stagioni poi passarono i ricordi se ne andarono restò solo la malinconia dell'Amore che è fuggito via.
La malinconia dei comici è una di quelle leggende di cui nessuno dubita, come la collera dei calmi.