Il mio primo film si chiamava "Chiuso per ferie". Uscì ad agosto. Andò malissimo.
Dopo anni di vita in comune la vita sessuale si limita a sporadici agguati notturni. E nel buio, tra libido e delirio onirico, succede spesso che lui sogni di lottare con un polipo, e lei si illuda di baciare il suo primo ragazzo.
Quando una balena non sta più a galla anche le sardine la prendono a calci in culo.
A volte la vita mi sembra una foresta ricolma di segni impossibili da decifrare. Altri giorni mi sveglio, e vado a giocare a golf.
Affronta ogni giorno come fosse l'ultimo, ma vivilo come fosse il primo.
Lotto con la stupidità. Ad armi dispari.
Non si lavora ad agosto nelle stanche, lunghe e oziose ore mai come adesso è bello inebriarsi di vino e di calore, di vino e di calore.
Mia moglie ha appena subito un'operazione di chirurgia plastica. Le ho tagliato in due le carte di credito.
Un tale bussò alla porta e mi disse: "Vorrei leggere il suo contatore del gas". Gli risposi: "E i classici? Che fine hanno fatto?".
Quando ero piccolo mia madre mi metteva l'aglio nel biberon per trovarmi anche al buio.
Grazie a Dio sono ateo.
Quand'ero giovane io, il Mar Morto era ancora vivo.
Ho tutti i soldi che potrebbero servirmi, se morissi entro oggi pomeriggio alle quattro.
I miei compagni di classe avrebbero fatto l'amore con qualunque cosa respirasse, ma io non vedevo la ragione perché dovessi darmi dei limiti.
Sopra il pianoforte c'era un avviso a stampa: "Non sparate sul pianista. Fa del suo meglio."
La posizione preferita di mia moglie: schiena contro schiena.
Eravamo molto poveri. Se non fossi nato maschio non avrei avuto niente con cui giocherellare!
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