Quando una balena non sta più a galla anche le sardine la prendono a calci in culo.

— Alfredo Accatino
1
Debolezza

Altre frasi di Alfredo Accatino

La vita assomiglia ad una promozione di quelle che si vedono al supermarket: ogni cinque giorni di merda un week-end in omaggio!
— Alfredo Accatino
Affronta ogni giorno come fosse l'ultimo, ma vivilo come fosse il primo.
— Alfredo Accatino
La vita è come un film. Ci sono i protagonisti, i generici e le comparse. E c'è anche il produttore. Solo che si fa chiamare con due o tre pseudonimi diversi.
— Alfredo Accatino
Ogni casa ha il suo odore inconfondibile. Qualcosa che ti eccita e ti spaventa. Come quando torni a casa dalle vacanze e rimani sul ballatoio, con la porta aperta e le valigie a terra. Indeciso se profanare quella strana penombra.
— Alfredo Accatino
L'imbecille finisce dove comincia l'eroe.
— Alfredo Accatino
Tutte le frasi di Alfredo Accatino

Altre citazioni sugli stessi argomenti

La forza del carattere è soltanto debolezza di sentimenti.
— Arthur Schnitzler
I vizi di molta gente rimangono nascosti perché sono deboli; quando avranno forze sufficienti, la loro audacia sarà pari a quella dei vizi che la prosperità ha reso già manifesti.
— Lucio Anneo Seneca
L'anello più debole della catena è anche il più forte perché può romperla.
— Stanisław Jerzy Lec
Una debolezza nell'atteggiamento, diventa una debolezza nel nostro carattere.
— Albert Einstein
La debolezza è il solo difetto che non si saprebbe correggere.
— François de La Rochefoucauld
Amare significa essere aperti e vulnerabili, e ricevere graziosamente ciò che viene dato.
— Denis Waitley
Chi ti offende o è più potente o è più debole di te: se è più debole, risparmialo, se è più potente, risparmia te stesso.
— Lucio Anneo Seneca
La sessualità è una cosa fragile, è difficile entrarvi, così facile uscirne.
— Michel Houellebecq
In guerra non è possibile più avere rapporti d'amore, legami, relazioni, tutto può divenire elemento di debolezza.
— Roberto Saviano
L'aiuto prestato ai deboli non val tanto quanto il sostentarli dipoi.
— William Shakespeare