Non si lavora ad agosto nelle stanche, lunghe e oziose ore mai come adesso è bello inebriarsi di vino e di calore, di vino e di calore.
E l'Asia par che dorma ma sta sospesa in aria l'immensa, millenaria sua cultura.
E catene di monti coperte di nevi / saranno confine a foreste di abeti.
È bello ritornar "normalità". È facile tornare con le tante stanche pecore bianche. Scusate, non mi lego a questa schiera: morrò pecora nera.
Del resto del mondo non sai più una sega, Venezia è la gente che se ne frega.
E' meglio un giorno solo da ricordare, che ricadere in una nuova realtà sempre identica.
Il mio primo film si chiamava "Chiuso per ferie". Uscì ad agosto. Andò malissimo.
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