Il mondo è bello, e fuori di esso non c'è salvezza.— Albert Camus
Il mondo è bello, e fuori di esso non c'è salvezza.
Fin quando l'uomo non ha dominato il desiderio, non ha dominato nulla. E non lo domina quasi mai.
L'intellettuale è uno la cui mente si osserva.
La politica e il fato dell'umanità vengono forgiati da uomini privi di ideali e di grandezza. Gli uomini che hanno dentro di sé la grandezza non entrano in politica.
C'è un solo problema filosofico veramente serio: il suicidio. Giudicare se la vita vale o non vale la pena di essere vissuta significa rispondere alla questione fondamentale della filosofia.
Quando non si ha carattere, bisogna pure darsi un metodo.
Ciò che veramente mi interessa è se Dio avesse potuto fare il mondo in una maniera differente, cioè se la necessità di semplicità logica lasci qualche libertà.
Lo dovevamo affogare nella saliva, il mondo.
Quando si hanno vent'anni, si pensa di aver risolto l'enigma del mondo; a trent'anni, si comincia a rifletterci sopra, e a quaranta, si scopre che esso è insolubile.
Si dice che il mondo sia fatto dal niente. Molto probabilmente è fatto dalla merda.
Da' al mondo gli inchini dovuti.
Al mondo non c'è nulla di stabile, il tumulto è la vostra sola musica.
Il mondo è come un contadino ubriaco. Non fai in tempo ad aiutarlo a montare in sella da una parte che subito cade dall'altra.
Il mondo è una lega di birbanti contro gli uomini da bene, e di vili contro i generosi.
Il mondo è libero: scopi e ragioni, "evoluzione", fato o provvidenza, tutto ciò è nebbia, è cosa inventata da esseri che non sapevano ancora andare da sé e abbisognavano di dande ed appoggi.