Il mondo è un libro del quale ogni passo ci apre una pagina.— Alphonse de Lamartine
Il mondo è un libro del quale ogni passo ci apre una pagina.
V'è più genio in una lacrima che in tutti i musei e in tutte le biblioteche dell'universo.
La cenere dei morti fu quella che creò la Patria.
Dopo il proprio sangue, la miglior cosa che un uomo può dare di se stesso è una lacrima.
Il sublime affatica, il bello inganna, il patetico solo è infallibile nell'arte.
Nel mondo non c'è abbastanza amore è bontà per poterne far dono anche a esseri immaginari.
Non c'è più nessuno che voglia cambiare il mondo. Vogliono soltanto possederlo.
Nella scienza hai bisogno di capire il mondo; negli affari hai bisogno che altri non lo capiscano.
Il mondo di fuori è sempre là. Puoi fare qualsiasi cosa ma stai certo che te lo ritrovi al suo posto, sempre. C'è da non crederci, ma è così.
Il mondo è stato creato per essere ricreato.
Non ereditiamo il mondo dai nostri padri, ma lo prendiamo in prestito dai nostri figli.
Questo paese, dove sono nato, ho creduto per molto tempo che fosse tutto il mondo. Adesso che il mondo l'ho visto davvero e so che è fatto di tanti piccoli paesi, non so se da ragazzo mi sbagliavo poi di molto.
Forse il mondo è una ferita e qualcuno la sta ricucendo in quei due corpi che si mescolano.
Il mondo è come un tavolo da gioco predisposto in modo tale che tutti quelli che entrano nel casinò devono giocare e tutti a lungo andare devono perdere, chi più chi meno, anche se di quando in quando possono realizzare una vincita provvisoria.
Il mondo si divide in: quelli che mangiano il cioccolato senza il pane; quelli che non riescono a mangiare il cioccolato se non mangiano anche il pane; quelli che non hanno il cioccolato; quelli che non hanno il pane.