Dio non è che una parola inventata per spiegare il mondo.
V'è più genio in una lacrima che in tutti i musei e in tutte le biblioteche dell'universo.
Le democrazie osservano più attentamente le mani piuttosto che le menti di coloro che le governano.
L'uguaglianza degli istinti è una parentela tra gli uomini.
Ma perché lasciarmi sedurre da visioni lontane? Che il vento gema e mormori il flutto; indietro, indietro, o miei tristi pensieri! Io voglio sognare e non piangere!
Uccidere gli animali per nutrirsi del loro sangue e delle loro carni è una delle più deplorevoli e vergognose infermità della condizione umana.
Ma se c'è Dio ci sono anch'io, buon Dio, lo sai. E c'è Dio, di notte ti sento, ci sei.
Da trenta secoli si "dimostra" Dio, e non solo ancora non ne sono persuasi tutti, ma anzi i non persuasi sono cresciuti di numero. Ciò non vi dice nulla?
Io sono decisamente antimorte. Dio sembra essere sotto ogni profilo promorte. Non vedo come potremmo andare d'accordo sulla questione, lui e io.
Qualsiasi rapporto emotivo con Dio è privo di senso, la ribellione non meno dell'adorazione, perché sia l'altare davanti al quale giacciamo nella polvere, sia quello che vogliamo distruggere siamo sempre noi ad averlo innalzato.
Dio ascolta. Lui spia dentro le nostre anime come l'FBI spia nei nostri telefoni.
Nel mondo delle prove razionali dell'esistenza di Dio ogni evento deve avere una ragione sufficiente, nel mondo della vita reale, invece, molte cose presentano una ragione completamente insufficiente, non sono spiegabili in base a nulla, ammettono solo un volto come quello del grido di Munch.
Non c'è da temere che la mia felicità passi, perché Dio ne è l'unico oggetto ed egli non cambia.
Dio non può rispondere a tutti coloro che lo chiamano. È come il cameriere in un ristorante. Ha troppi tavoli da servire.
Il nostro concetto di Dio che altro è se non la personificazione dell'incomprensibile?
Per quanto possiamo cadere, mai potremo precipitare al di sotto delle braccia di Dio.
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