Dio mi perdonerà: è il suo mestiere.— Heinrich Heine
Dio mi perdonerà: è il suo mestiere.
Da ogni inglese si sviluppa il gas mefitico della noia.
È il genio, come una perla nell'ostrica, solo una splendida malattia?
Comprimi ora il tuo cuore sul mio, sicché le fiamme unite si consumino.
Dovunque si bruciano i libri, si finisce per bruciare anche gli uomini.
È dolce quello che tu mi dici, ma più dolce è il bacio che ho rubato alla tua bocca.
Non totalmente ignari, e non completamente nudi, ma trascinando nuvole di gloria discendiamo da Dio, che è la nostra casa.
Signore! Davanti a te sono l'ultimo e il più spregevole dei vermi. Ti prego però, non andare a vantartene subito in giro.
Io, abbreviazione di Dio.
L'uomo è miserabile senza Dio? Possibile, ma l'uomo con Dio è un miserabile.
"Dio" è la risposta alla domanda implicita nella finitezza dell'uomo; egli è il nome di ciò che interessa ultimamente l'uomo.
Gli uomini hanno fatto Dio a similitudine di loro, e lo hanno conciato pel dì delle feste.
A Dio si va per "la via stretta"; ma tu, più largo, non vi passi. Ti ha gonfiato l'orgoglio? Ti ha fatto enfiare la scienza? Torna umile, ignorante, magro e passerai.
Dio ha inventato l'uomo perché era deluso della scimmia.
Le leggi morali non ce le ha date Dio, ma non per questo sono meno importanti. Questa dovrebbe essere l'etica dominante, senza aspettarsi una ricompensa nell'aldilà.
Credere in Dio è come accusare qualcuno senza prove.