Il mondo è stato fatto per gli uomini, e non per le donne.
L'armonia di anima e corpo, che cosa grande! Nella nostra follia noi li separiamo e abbiamo inventato un realismo che è volgare e un idealismo che è vuoto.
Una donna non dovrebbe avere ricordi. I ricordi in una donna sono l'inizio della sua decadenza. Si può sempre capire dal cappello di una donna se vive o no di ricordi.
C'è molto da dire a favore del giornalismo moderno. Offrendoci le opinioni degli incolti ci tiene in contatto con l'ignoranza della comunità. Facendo la cronaca meticolosa degli avvenimenti correnti della vita contemporanea, ci dimostra quanto poca importanza abbiano in realtà tali avvenimenti.
Ogni santo ha un passato, mentre ogni peccatore ha un futuro.
È bastato che credessero i nostri padri. Essi hanno esaurito la facoltà delle fede della specie. Il loro lascito per noi è lo scetticismo di cui avevano paura.
Il mondo è simile alle donne: con verecondia e con riserbo da lui non si ottiene nulla.
Il mondo è come un tavolo da gioco predisposto in modo tale che tutti quelli che entrano nel casinò devono giocare e tutti a lungo andare devono perdere, chi più chi meno, anche se di quando in quando possono realizzare una vincita provvisoria.
Viviamo in un mondo in cui ci nascondiamo per fare l'amore, mentre la violenza e l'odio si diffondono alla luce del sole.
Il mondo è un libro del quale ogni passo ci apre una pagina.
Probabilmente il mondo è stato fatto rotondo perché destinato ad andare a rotoli.
Da' al mondo gli inchini dovuti.
Quando verrà la fine del mondo, mi ritirerò a vita privata.
Taluni credono di avere una concezione del mondo, ma hanno soltanto un'idea fissa, nel migliore dei casi un pregiudizio, sia esso politico o religioso - in breve proprio ciò che esclude una concezione del mondo.
Stare a questo mondo è una fatica, soprattutto saperci stare.
Anche se il mondo non servisse a nient'altro, sarebbe un buon soggetto di speculazione.