Vi è solo una cosa peggiore al mondo del far parlare di sé. E' il non far parlare di sé.— Oscar Wilde
Vi è solo una cosa peggiore al mondo del far parlare di sé. E' il non far parlare di sé.
Ho la sensazione di aver dato tutta la mia anima a qualcuno. A qualcuno che la usa come se fosse un fiore da mettere all'occhiello, una piccola decorazione per gratificare la sua vanità, un ornamento per un giorno d'estate.
Ci sono persone che sanno tutto, e purtroppo è tutto quello che sanno.
Chi scorge una differenza tra spirito e corpo non possiede né l'uno né l'altro.
Una carta del mondo che non contiene il paese dell'Utopia non è degna nemmeno di uno sguardo, perché non contempla il solo paese al quale l'umanità approda di continuo. E quando vi getta l'ancora, la vedetta scorge un paese migliore e l'umanità di nuovo fa vela.
Ogni influenza è negativa... ma un'influenza positiva è ciò che vi è di peggio al mondo.
La voce della vita in me non può raggiungere l'orecchio della vita in te; parliamoci, tuttavia, per non sentirci soli.
Parla poco, fai molto.
Un migliaio di parole non lasciano un'impressione tanto profonda quanto una sola azione.
Com'è difficile parlare della luna! È così scema la luna. Dev'essere proprio il culo quello che ci fa sempre vedere.
Oggi io penso che, se non altro per il fatto che Auschwitz è esistito, nessuno dovrebbe ai nostri giorni parlare di Provvidenza: ma è certo che in quell'ora il ricordo dei salvamenti biblici nelle avversità estreme passò come un vento per tutti gli animi.
Le parole non definite posseggono un fascino che manca alle parole il cui significato è chiaro.
Le parole hanno vita più lunga delle azioni.
Se si elimina il vedersi, il parlarsi e lo stare insieme, si dissolve la passione amorosa.
Le parole vere non sono piacevoli. Le parole piacevoli non sono vere.