Il mondo è un bel posto e vale la pena lottare per esso.
A una certa età gli scrittori si trasformano in tante Vecchie Mamme Hubbard, le scrittrici in tante Giovanne d'Arco senza battaglie.
Fino ad ora, sulla morale ho appreso soltanto che una cosa è morale se ti fa sentire bene dopo averla fatta, e che è immorale se ti fa star male.
Tutti uccidono tutti gli altri in un modo o nell'altro.
Non era che un vigliacco e quella era la maggior sfortuna che un uomo potesse avere.
Tieni la testa lucida e fa vedere come sa soffrire un uomo. O un pesce, pensò.
Abbiamo fatto del nostro meglio per peggiorare il mondo.
Il mondo è diviso in buoni e cattivi. I buoni dormono meglio la notte, i cattivi se la spassano meglio il giorno.
Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi può essere conosciuto, interpretato, trasformato, e messo al servizio dell'uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita.
Sono nato per un solo cantuccio, la mia patria è il mondo intero.
Questo mondo così com'è fatto non è sopportabile. Ho bisogno della luna, o della felicità o dell'immortalità, di qualcosa che sia demente forse, ma che non sia di questo mondo.
Mi è stato più facile pensare un mondo senza creatore, che un creatore pieno di tutte le contraddizioni del mondo.
Il mondo potrebbe offrirci molto di più se avessimo gli occhi per vedere anche le più piccole cose, il cuore per amarle e le mani per raccoglierle.
Il mondo è un vasto teatro in cui ognuno interpreta la sua parte con la maschera sul naso.
Noi consideriamo il mondo i cui oggetti non sono interessanti né importanti, e li stigmatizziamo come irreali.
Il mondo stesso è il giudizio universale.