Il mondo è un bel posto e vale la pena lottare per esso.— Ernest Hemingway
Il mondo è un bel posto e vale la pena lottare per esso.
Il mondo è un bel posto e per esso vale la pena di lottare.
I vecchi non diventano saggi, diventano attenti.
Il suo talento era naturale come il disegno tracciato dalla polvere sulle ali di una farfalla.
La giusta maniera di fare, lo stile, non è un concetto vano. È semplicemente il modo di fare ciò che deve essere fatto. Che poi il modo giusto, a cosa compiuta, risulti anche bello, è un fatto accidentale.
È più facile vivere sotto un regime che combatterlo.
Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi può essere conosciuto, interpretato, trasformato, e messo al servizio dell'uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita.
Gabbia de' matti è il mondo.
Il mondo è libero: scopi e ragioni, "evoluzione", fato o provvidenza, tutto ciò è nebbia, è cosa inventata da esseri che non sapevano ancora andare da sé e abbisognavano di dande ed appoggi.
Un mondo dominato dalla forza è un mondo abominevole, ma il mondo dominato dal numero è ignobile.
Anche se il mondo non servisse a nient'altro, sarebbe un buon soggetto di speculazione.
Il mondo si gioca su tre parole simili: caso, causa, caos.
Il mondo stesso è il giudizio universale.
L'umanità non sopporta il pensiero che il mondo sia nato per caso, per sbaglio, solo perché quattro atomi scriteriati si sono tamponati sull'autostrada bagnata. E allora occorre trovare un complotto cosmico, Dio, gli angeli o i diavoli.
Si dice che il mondo sia fatto dal niente. Molto probabilmente è fatto dalla merda.
Il mondo non è nero e bianco. Sembra di più nero e grigio.