Il mondo è un bel posto e vale la pena lottare per esso.
Le pieghe amare intorno alla bocca sono il primo segno della sconfitta.
L'uomo non trionfa mai del tutto, ma anche quando la sconfitta è totale quello che importa è lo sforzo per affrontare il destino e soltanto nella misura di questo sforzo si può raggiungere la vittoria nella sconfitta.
Ogni giorno è un nuovo giorno.
In cima alla strada, nella capanna, il vecchio si era riaddormentato. Dormiva ancora bocconi e il ragazzo gli sedeva accanto e lo guardava. Il vecchio sognava i leoni.
Ai gatti riesce senza fatica ciò che resta negato all'uomo: attraversare la vita senza fare rumore.
Si può conquistare il mondo non solo come capitano, sottomettendolo, ma anche come filosofo, penetrandolo, e come artista, accogliendolo in sé e rigenerandolo.
Ci sono persone che entrano nella polizia perché vogliono fare del mondo un luogo migliore. Ci sono persone che diventano vandali perché vogliono fare del mondo un luogo dall'aspetto migliore.
Chi pretende musica invece di miagolio, gioia invece di divertimento, anima invece di denaro, lavoro invece di attività, passione invece di trastullo, per lui questo bel mondo non è una patria.
Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi può essere conosciuto, interpretato, trasformato, e messo al servizio dell'uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita.
Il mondo non è meno strano fuori dei manicomi che dentro.
Il mondo non si giudica bene se non da chi, dopo esservi stato in mezzo, se ne apparta.
Sorrideva quand'era disgustato dal mondo. Lo giudicavano pertanto felice.
L'uomo conosce il mondo non per ciò che vi ruba, ma per ciò che vi aggiunge.
Abbiamo fatto del nostro meglio per peggiorare il mondo.
In una scheggia ci può essere il mondo, ma essa è qualcosa se non è solo una scheggia bensì il mondo.