Il mezzo per non cambiare è non pensare.
Pesce ti voglio bene e ti rispetto molto. Ma ti avrò ammazzato prima che finisca questa giornata.
Non parli troppo di tutto questo. Altrimenti finisce tutto in chiacchiere. A parlarne troppo non si apprezza più nulla.
È molto meglio essere allegri, ed è anche il segno di qualche cosa: è come avere l'immortalità mentre si è ancora vivi.
Non c'è caccia come la caccia all'uomo e quelli che hanno cacciato a lungo uomini armati provando piacere a farlo non hanno più interesse per nient'altro.
Il serpente che non può cambiar pelle muore. Lo stesso accade agli spiriti ai quali s'impedisce di cambiare opinione: cessano di essere spiriti.
Tutti pensano a cambiare l'umanità, ma nessuno pensa a cambiare sé stesso.
Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare.
Ci lamentiamo copiosamente, ma diventiamo vigliacchi quando si tratta di assumere dei provvedimenti. Vogliamo che tutto cambi, ma ci rifiutiamo di cambiare noi stessi.
O Dio, dacci la serenità per accettare quello che non si può cambiare, il coraggio di cambiare quello che va cambiato, e la saggezza per distinguere l'uno dall'altro.
I tempi cambiano. E dobbiamo cambiare anche noi. Quali che siano i rischi. Qualsiasi cosa siamo costretti a lasciarci alle spalle.
Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere.
Non piegarla, non annacquarla; non cercare di farla sembrare logica, non cambiare la tua propria anima seguendo la moda. Piuttosto, segui spietatamente le tue più intense ossessioni.
Non c'è nulla di immutabile, tranne l'esigenza di cambiare.
Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo.