Sopporta, non criticare, ciò che non puoi cambiare.— Publilio Siro
Sopporta, non criticare, ciò che non puoi cambiare.
A chi tende a far male non mancheranno mai occasioni.
L'ammalato ribelle fa il medico crudele.
Una perdita che non si conosce è una perdita totale.
Ha ciò che vuole chi sa volere solo ciò che è sufficiente.
Nella povertà si confida nel favore della fortuna.
Chi si trova ridotto al peggio, ad esser la cosa più meschina e più avvilita dalla fortuna, sta sempre nella speranza, e non vive nella paura. Il cambiamento doloroso è quello che muove dal meglio: il peggio va a ritroso verso il sorriso.
Maggiore è la profondità del cambiamento che vogliamo apportare, maggiore deve essere l'interesse che dobbiamo far crescere attorno ad esso.
Più cambia, più è la stessa storia.
Dobbiamo diventare il cambiamento che vogliamo vedere.
Non c'è niente di costante tranne il cambiamento.
Solo il cambiamento è eterno, perpetuo, immortale.
Apri le braccia al cambiamento, ma non lasciar andare i tuoi valori.
Non è la specie più forte a sopravvvivere, e nemmeno quella più intelligente ma la specie che risponde meglio al cambiamento.
Io credo che tutto accada per una ragione. Le persone cambiano perché tu possa imparare a lasciarle andare via.