Il cambiamento non è mai doloroso, solo la resistenza al cambiamento lo è.— Buddha
Il cambiamento non è mai doloroso, solo la resistenza al cambiamento lo è.
Quell'uomo che è libero dalla credulità, che conosce l'increato, che ha spezzato tutti i legami, che ha cancellato tutte le tentazioni, che ha rinunciato a ogni speranza, costui è davvero il supremo tra gli uomini.
Beati i pacifici che, evitando malizia, orgoglio e ipocrisia, praticano la compassione, l'umiltà e l'amore.
I fontanieri incanalano l'acqua, gli armaioli piegano i dardi, i falegnami piegano il legno, i saggi piegano se stessi.
Non sottovalutate l'efficacia del bene, pensando: nulla mi aiuterà a progredire. Una brocca si riempie con un flusso costante di gocce d'acqua; allo stesso modo, il saggio progredisce e consegue la felicità a poco a poco.
Come un lago profondo, calmo e trasparente, così sereni divengono i saggi, che hanno ascoltato la verità del dharma.
Sopporta, non criticare, ciò che non puoi cambiare.
Non dubitate che un piccolo gruppo di cittadini coscienti e risoluti possa cambiare il mondo. In realtà è l'unico modo in cui è sempre successo.
Apri le braccia al cambiamento, ma non lasciar andare i tuoi valori.
Ogni volta in cui, crescendo, avrai voglia di cambiare le cose sbagliate in cose giuste, ricordati che la prima rivoluzione da fare è quella dentro se stessi, la prima e la più importante.
Non sempre cambiare equivale a migliorare, ma per migliorare bisogna cambiare.
Il mezzo per non cambiare è non pensare.
Non cercare mai di cambiare qualcuno per renderlo uguale a te. Dovresti sapere che uno basta!
Si cambia più facilmente religione che caffè.
Non c'è nulla di immutabile, tranne l'esigenza di cambiare.
Solo il cambiamento è eterno, perpetuo, immortale.