Una sola cosa è più tragica del dolore: la vita di un uomo felice.— Albert Camus
Una sola cosa è più tragica del dolore: la vita di un uomo felice.
Quando non si ha carattere bisogna pur darsi un metodo.
Per essere felici non ci si deve occupare troppo del prossimo.
Dando troppa importanza alle buone azioni si finisce col rendere omaggio al male: si lascia supporre che le buone azioni non hanno pregio in quanto sono rare e che la malvagità e l'indifferenza determinano assai frequentemente le azioni degli uomini.
Non essere amati è solo sfortuna; non sapere amare è una tragedia.
Immaginare Dio senza le prigioni. Quale solitudine!
Nel ridotto Circolo dei nobili. Un concerto di Rachmaninov. L'isola dei morti. Fuggo via dall'intollerabile noia melodica. Dopo un istante fugge anche Burljuk. Scoppiamo a ridere. Bighelloniamo insieme.
Incontro ad ogni passo indulgenza o intolleranza, senso di giustizia, no.
Coloro che sostengono di combattere per Dio sono gli uomini più intolleranti della terra; poiché credono di ricevere messaggi divini, le loro orecchie sono sorde a qualsiasi parola dell'umanità.
Sopporto a malapena che in casa ci sia una signora delle pulizie che ti interrompe ogni tanto.
Gli uomini si stancano non tanto di non fare le cose che vogliono fare quando di fare le cose che non vogliono fare.
Consideriamo parte del nostro dovere difendere l'umanità contro il flagello dell'intolleranza, della violenza e del fanatismo.
Il classicismo in letteratura è intollerabile perché implica troppe norme restrittive; è intollerabile in amore perché ne implica troppo poche.
Esser cieco non è triste; esser cieco ma non essere capace di sopportare la cecità, questo è triste.
Da bambino ero cattolico praticante, poi mi sono reso conto che ogni fede comporta delle frange estreme, che ostracizzano i diversi. Per questo non voglio avere a che fare con la religione, la sua intolleranza, il male che produce, la sua superiorità.