Immaginare Dio senza le prigioni. Quale solitudine!
La rivolta, in senso etimologico, è un voltafaccia. In essa, l'uomo che camminava sotto la sferza del padrone, ora fa fronte. Oppone ciò che è preferibile a ciò che non lo è.
Il grande problema da risolvere "praticamente": si può essere felice e solitario?
Avrei saputo che almeno in un caso la ruota si era fermata, che in quel precipitare irresistibile, una sola volta, il caso e la fortuna avevano cambiato qualcosa.
Il buddhismo è l'ateismo divenuto religione.
All'infuori del sole, dei baci e dei profumi selvaggi, tutto ci sembra futile.
Purtroppo, quando si finisce in prigione, si scopre che ci sono canaglie anche lì, come dappertutto.
Un prigioniero non ha sesso. È l'eunuco particolare di Dio.
Nel castello che si scorge sulla montagna, talmente macabro da sembrare una prigione.
Le prigioni sono costruite con le pietre delle leggi; i bordelli con i mattoni della religione.
IN QUALCHE MODO - Emergente, anzi emerso. In alcuni intellettuali avalla l'idea che, 'in qualche modo', tutto si possa dire e che si possa dire tutto. Che la prigione è l'unico spazio libero che conosciamo. O che il presente è il ricordo del futuro. In qualche modo.
Perché in un paese civile due che si picchiano in pubblico vanno in galera e da noi invece vanno in televisione e hanno successo?
Un uomo che dice bugie ai giovani dovrebbe essere imprigionato.
Vivere in una piccola città non è sempre idilliaco: ci si sente in trappola e si è maggiormente consapevoli delle ipocrisie della società.
Non c'è libertà a questo mondo; solamente gabbie dorate.