Io non sono un liberatore: i liberatori non esistono. Sono i popoli che si liberano da sé.
La durezza di questi tempi non ci deve far perdere la tenerezza dei nostri cuori.
Il desiderio di sacrificare una vita intera al più nobile degli ideali non serve a nulla se si agisce da soli.
Vale milioni di volte di più la vita di un solo essere umano che tutte le proprietà dell'uomo più ricco della terra.
Ho tanti fratelli che non riesco a contarli e una sorella bellissima che si chiama libertà.
Chi cerca nella libertà altra cosa che la libertà stessa è fatto per servire.
Bisogna mirare alla libertà. E c'è un solo modo per ottenerla: l'indifferenza verso la sorte.
La libertà è poter affermare che due più due fa quattro. Se ciò è garantito, tutto il resto segue.
L'uomo è un prigioniero che non può aprire la porta della sua prigione e scappare. . . deve aspettare, e non è libero di gestire la sua vita finché Dio non lo chiama.
Meglio morire combattendo per la libertà che vivere da schiavi.
Credo che la libertà sia uno dei beni che gli uomini dovrebbero apprezzare di più. La libertà è come la poesia: non deve avere aggettivi, è libertà.
L'albero della libertà dev'essere rinfrescato di tanto in tanto con il sangue di patrioti e di tiranni. È il suo fertilizzante naturale.
Pensate quel che una donna deve immolare quando ama. Libertà, tranquillità, attraenti moti di un'anima libera, civetteria, spassi, piaceri: vi perde tutto.
Imparando momento per momento, a essere liberi nella mente e nel cuore, rendiamo possibile la felicità per ogni essere della terra.
Essere liberi non significa solo spezzare le proprie catene. Significa vivere rispettando e valorizzando la libertà degli altri.
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