Io non sono un liberatore: i liberatori non esistono. Sono i popoli che si liberano da sé.— Che Guevara
Io non sono un liberatore: i liberatori non esistono. Sono i popoli che si liberano da sé.
Non voglio grandi cose dalla vita, ma piccole cose che facciano grande la mia vita.
Lasciatemi dire, a costo di sembrare ridicolo, che il vero rivoluzionario è guidato da grandi sentimenti d'amore.
Non sono un Libertador. I Libertadores non esistono. Sono i popoli che si liberano da sé.
L'unica battaglia che ho perso è stata quella che ho avuto paura di combattere.
Vale milioni di volte di più la vita di un solo essere umano che tutte le proprietà dell'uomo più ricco della terra.
Ogni scrittore, ogni artista, ogni poeta, non vuole forse imitare Dio, non vuole anch'egli essere un piccolo Dio che vuole creare gratuitamente, senza ragione, per gioco, per Libertà e in piena libertà?
Perché la libertà sia una conquista solida, bisogna che abbia un contenuto sociale. Bisogna che affondi le sue radici in seno alla classe lavoratrice. Bisogna che effettui le riforme, che annulli le sperequazioni.
Pensate quel che una donna deve immolare quando ama. Libertà, tranquillità, attraenti moti di un'anima libera, civetteria, spassi, piaceri: vi perde tutto.
Le libertà sono tutte solidali. Non se ne offende una senza offenderle tutte.
La libertà uno se la deve guadagnare e difendere. La felicità no, quella è un regalo.
La libertà è per la gente onesta. L'uomo che non è onesto con se stesso non può essere libero: è la sua trappola.
Chi non ama la solitudine non ama la libertà, perché non si è liberi che essendo soli.
La libertà non ha patria.
La libertà è una virtù, ossia una perfezione: qualunque cosa, pertanto, denunci l'impotenza dell'uomo, non può venir imputata alla sua libertà.
La libertà di ciascuno ha per limiti logici la libertà degli altri.