È proprio vero che la libertà è preziosa; così preziosa che dovrebbe essere razionata.
La legge è una misura politica, anzi è politica.
Per un vero rivoluzionario il pericolo più grave, fors'anche l'unico, è l'esagerazione rivoluzionaria.
L'autorità avvelena chiunque l'assume su se stesso.
Finché esiste lo Stato non vi è libertà; quando si avrà libertà non vi sarà più Stato.
Abbiamo alzato ora la bandiera bianca della resa; innalzeremo più tardi, su tutto il mondo, la bandiera rossa della nostra rivoluzione.
La libertà basta volerla.
Si dice che non si conosce veramente una nazione finché non si sia stati nelle sue galere. Una nazione dovrebbe essere giudicata da come tratta non i cittadini più prestigiosi ma i cittadini più umili.
La libertà, come tutti sappiamo, non fiorisce in un paese che sta sempre sul piede di guerra, o che si prepara a combattere. Una crisi permanente giustifica il controllo su tutto e su tutti, da parte del governo centrale.
Non sono tutti liberi quelli che si fan beffe delle loro catene.
La morte di un amore è come la morte d'una persona amata. Lascia lo stesso strazio, lo stesso vuoto, lo stesso rifiuto di rassegnarti a quel vuoto. Perfino se l'hai attesa, causata, voluta per autodifesa o buonsenso o bisogno di libertà, quando arriva ti senti invalido. Mutilato.
Se una libera società non può aiutare i molti che sono poveri, non dovrebbe salvare i pochi che sono ricchi.
La libertà non è una cosa che si possa dare; la libertà uno se la prende, e ciascuno è libero quanto vuole esserlo.
Nulla minaccia la tua libertà quanto il misterioso trasporto che una creatura prova verso un'altra creatura, ad esempio un uomo verso una donna, o una donna verso un uomo. Non vi sono cinghie né catene né sbarre che ti costringano a una schiavitù più cieca, a un'impotenza più disperata.
La libertà consiste nel fare ciò che si desidera.
La libertà sta di casa con la ricchezza.
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