È proprio vero che la libertà è preziosa; così preziosa che dovrebbe essere razionata.
La rivoluzione è la festa degli oppressi e degli sfruttati.
Per fare una frittata bisogna rompere delle uova.
Non urlate tanto sul cinismo! Il cinismo non sta nelle parole che descrivono la realtà ma nella realtà stessa.
Il comunismo è il potere sovietico più l'elettrificazione di tutto il paese.
Ma in realtà l'esperienza dimostra che basta possedere il quaranta per cento di tutte le azioni per dominare l'andamento degli affari di una società per azioni, giacché una parte dei piccoli azionisti, disseminati qua e là, non ha la possibilità di intervenire alle assemblee generali, ecc.
Abbiamo bisogno della libertà per impedire che lo Stato abusi del suo potere e abbiamo bisogno dello Stato per impedire l'abuso della libertà.
Ogni scrittore, ogni artista, ogni poeta, non vuole forse imitare Dio, non vuole anch'egli essere un piccolo Dio che vuole creare gratuitamente, senza ragione, per gioco, per Libertà e in piena libertà?
Il principio della libertà individuale e di quella politica è profondamente radicato nell'incrollabile fede dell'uguale diritto dell'intera umanità.
Il cielo aperto la vita errante, per paese l'universo e per legge la tua volontà e soprattutto una cosa inebriante: la libertà!
La libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta.
Il conformismo è il carceriere della libertà e il nemico della crescita.
La liberazione interiore è l'unica cosa per cui valga la pena di morire, l'unica per cui valga la pena di vivere.
Non si deve permettere agli uomini liberi di prendersi troppe libertà.
La libertà è una condizione individuale. Se hai l'autorevolezza che ti deriva dall'esperienza del tuo lavoro, nessuno ti potrà mai accusare di essere fazioso o al servizio di qualcuno.
Dove non v'è libertà non può esservi legalità.