L'antisemitismo è il socialismo degli imbecilli.— Lenin
L'antisemitismo è il socialismo degli imbecilli.
Non è serio, in politica, contare sulle convinzioni, la devozione e le belle qualità dell'anima.
Finché le donne non saranno chiamate, non soltanto alla libera partecipazione alla vita politica generale, ma anche al servizio civico permanente o generale, non si potrà parlare non solo di socialismo, ma neanche di democrazia integrale e duratura.
Fino a quando gli uomini non avranno imparato a discernere, sotto qualunque frase, dichiarazione e promessa morale, religiosa, politica e sociale, gli interessi di queste o quelle classi, essi in politica saranno sempre, come sono sempre stati, vittime ingenue degli inganni e delle illusioni.
Finché ci sarà uno stato non ci sarà libertà. Quando ci sarà libertà non ci sarà uno stato.
La verità è sempre concreta.
L'antisemitismo non è un fenomeno di malvagità politica, troppo lunga è la sua storia per non sospettare che nasconda qualcosa di terribile, una sorta di follia che sempre colpisce chi froda se stesso e mente sul proprio destino.
L'antisemitismo è la più pericolosa sopravvivenza del cannibalismo.
L'antisemitismo sono le dicerie sul conto degli ebrei.
"Notte dei cristalli": un nome squisitamente poetico per designare l'inizio di un interminabile eccidio.