Finché esiste lo Stato non vi è libertà; quando si avrà libertà non vi sarà più Stato.— Lenin
Finché esiste lo Stato non vi è libertà; quando si avrà libertà non vi sarà più Stato.
Nessuna grande rivoluzione, come la storia dimostra, si è compiuta senza guerra civile.
Un passo avanti, due passi indietro... È ciò che accade alla vita dei singoli, ed accade anche nella storia delle nazioni e nello sviluppo dei partiti.
Lo Stato è la violenza sociale organizzata.
La religione è una delle forme dell'oppressione spirituale.
L'autorità avvelena chiunque l'assume su se stesso.
La società è creata dai nostri bisogni; lo Stato dalla nostra cattiveria.
Lo stato è indubbiamente un patrimonio degli uomini d'affari.
Lo Stato deve essere l'amministrazione di una grande azienda che si chiama patria appartenente a una grande associazione che si chiama nazione.
Si chiama Stato il più gelido di tutti i gelidi mostri. Esso è gelido anche quando mente; e questa menzogna gli striscia fuori di bocca: "Io, lo Stato, sono il popolo".
Lo Stato non professa un'etica, ma esercita un'azione politica.
Lo Stato è governato dalla feccia di tutte le carriere onorevoli.
Lo Stato è, se correttamente amministrato, il fondamento della società, della cooperazione e della civiltà umane. Esso è lo strumento più benefico e utile negli sforzi dell'uomo per promuovere la felicità e il benessere umani. Ma è soltanto uno strumento e un mezzo, non il fine ultimo.
Lo Stato è come il corpo umano. Non tutte le funzioni che compie sono nobili.