L'unico rivoluzionario in Italia.— Lenin
L'unico rivoluzionario in Italia.
L'autorità avvelena chiunque l'assume su se stesso.
Finché ci sarà uno stato non ci sarà libertà. Quando ci sarà libertà non ci sarà uno stato.
Abbiamo alzato ora la bandiera bianca della resa; innalzeremo più tardi, su tutto il mondo, la bandiera rossa della nostra rivoluzione.
La rivoluzione è la festa degli oppressi e degli sfruttati.
Per fare una frittata bisogna rompere delle uova.
A volte dobbiamo fuggire nelle solitudini aperte, nell'assenza di scopi, nella vacanza morale consistente nel correre puri rischi, per affilare la lama della vita, per saggiare le difficoltà ed essere costretti a sforzarsi disperatamente, vada come vada.
Osare è perdere momentaneamente l'equilibrio. Non osare è perdersi.
Cosa è più mortificante del capire di aver perso le prugne per non aver avuto il coraggio di scuotere l'albero?
A lungo andare non otteniamo più di quanto abbiamo voluto rischiare di dare.
A D'Annunzio non interessa trasmettere alcunché, vuole solo costruire delle strutture e per costruire saccheggia la totalità del vocabolario italiano.
Si come l'animosità è pericolo di vita, così la paura è la sicurtà di quella.
Soprattutto, prova qualcosa.
Se non fallisci di tanto in tanto, è segno che stai giocando sul sicuro.
Un artista è qualcuno che usa coraggio, intuizione, creatività e sfacciataggine per sfidare lo status quo. E un artista prende tutto sul personale (proprio tutto: il prodotto, il processo che l'ha creato e le reazioni delle persone con cui cerca di entrare in contatto).
Se limiti le tue scelte al campo del possibile e del razionale, ti sconnetti da ciò che veramente vuoi e a quel punto non restano altro che i compromessi.