La società è creata dai nostri bisogni; lo Stato dalla nostra cattiveria.
Coloro che si aspettano di raccogliere i frutti della libertà, devono, come uomini, sottoporsi alle fatiche di sostenerla.
Il sospetto è il compagno delle anime meschine.
Non credo nella fede professata dalla chiesa ebraica, dalla chiesa romana, dalla chiesa greca, dalla chiesa turca, dalla chiesa protestante, né da qualsiasi altra chiesa che io conosca. La mia mente è la mia chiesa.
È buona qualsiasi religione insegni all'uomo a essere buono.
Di tutte le tirannie che affliggono l'umanità, quella religiosa è la peggiore. Tutte le altre forme di tirrannie sono limitate al mondo in cui viviamo, mentre questa cerca di estendersi nell'oltretomba e di perseguitarci per l'eternità".
Lo Stato è governato dalla feccia di tutte le carriere onorevoli.
Lo Stato è il mediatore tra l'uomo e la libertà dell'uomo.
Lo Stato è come il corpo umano. Non tutte le funzioni che compie sono nobili.
Lo stato è indubbiamente un patrimonio degli uomini d'affari.
Lo Stato non professa un'etica, ma esercita un'azione politica.
Ogni cuoco deve imparare a governare lo stato.
Lo Stato è, se correttamente amministrato, il fondamento della società, della cooperazione e della civiltà umane. Esso è lo strumento più benefico e utile negli sforzi dell'uomo per promuovere la felicità e il benessere umani. Ma è soltanto uno strumento e un mezzo, non il fine ultimo.
Finché esiste lo Stato non vi è libertà; quando si avrà libertà non vi sarà più Stato.
Si chiama Stato il più gelido di tutti i gelidi mostri. Esso è gelido anche quando mente; e questa menzogna gli striscia fuori di bocca: "Io, lo Stato, sono il popolo".
Lo Stato è la violenza sociale organizzata.