In questa valle di dolore e di lagrime ho l'onore di trovarmi bene.
Il milionario non godrebbe niente se gli mancasse l'invidia del popolo.
Il vero sapere è essenzialmente armonia.
La fortuna fa come il baro nel giuoco: fa vincere qualche volta, per allettare gli altri.
La violenza rimane una delle cose più positive del mondo: ma i suoi frutti non mi piacciono.
Sai tu che sia il dolore? Troppe volte è l'ultima parola vuota di un verso vuotissimo per far rima con amore.
Puoi trovare del dolore nuovo di zecca ogni volta che scopri qualcosa che più o meno sai già.
Il dolore è una ferita che sanguina quando una mano la tocca, tranne quella dell'amore, e anche premuta da una carezza buona essa fa sangue, quantunque non la strazi più la sofferenza.
Il dolore è un gran ricostituente dell'uomo, credete; e in certi casi è un confortante indizio di vitalità morale, perché dove non vi è dolore, vi è cancrena.
Avidamente allargo la mia mano: dammi dolore cibo cotidiano.
I dolori leggeri concedono di parlare: i grandi dolori rendono muti.
Il suo dolore era stato maggiore del mio. Quel dolore delinea il confine che ci separa. La sua morte mi ha insegnato a guardarmi dentro e a mantenermi distante. Quel dono di consapevolezza mi ha salvato la vita.
Coltiviamo per tutti un rancore che ha l'odore del sangue rappreso ciò che allora chiamammo dolore è soltanto un discorso sospeso.
Il dolore è il modo con cui il corpo si sbarazza della debolezza.
Dove non c'è vergogna è un dolore pulito.
Quando lo stoico alza la faccia dicendo: Non piansi mai, ‐ mentisce a sé stesso. Perché non isgorgò la lacrima dal cavo de' suoi occhi, affermerà il superbo non avere mai pianto? Forse sotto la superficie gelata di un fiume scorrono le acque meno rapide al mare?
Le lacrime non sono espresse dal dolore, ma dalla sua storia.
Non basta versare lacrime per appartenere alla grande schiera di coloro che piangono: proprio come non basta accumulare parole per dire una parola vera.
Ogni lacrima è un grido d'aiuto.
Una lacrima dice più d'ogni parola.
Pare che in Italia, solo nell'ultimo secolo, ci siano state ben quattrocento Madonne piangenti e non una, dico una, che sorride.
Quando nelle malattie le lacrime sgorgano volontariamente dagli occhi, è un buon segno, se involontariamente, un cattivo segno.
Se la guerra è persa, non mi importa che il popolo muoia. Non verserò una sola lacrima per loro. Non meritano nulla di meglio.
Noi continuiamo ad asciugare le lacrime anche se sappiamo che l'uomo continuerà a piangere. Ma un giorno ogni dolore sarà consumato e ogni lacrima sarà asciugata.
Le lacrime sono gli acquazzoni estivi sull'anima.
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