In questa valle di dolore e di lagrime ho l'onore di trovarmi bene.— Alfredo Panzini
In questa valle di dolore e di lagrime ho l'onore di trovarmi bene.
Io mantengo verso i medici una benevola diffidenza, perché a furia di studiare le malattie finiscono per considerare la salute anch'essa come una malattia.
Dio, dice San Paolo, lo vediamo qui in terra per riflesso e per enigma. Dopo morte lo vedremo sul serio.
Fino a quel giorno avevo conosciuto, anzi avevo combattuto con i tre generi, maschile, femminile e neutro; ma ignoravo che cosa fosse quell'essere delizioso e perfidamente saggio che è la femmina.
Il milionario non godrebbe niente se gli mancasse l'invidia del popolo.
La scienza ha dimostrato che l'uomo è di sua natura poligamo, e il matrimonio non sussiste che come contratto o come solenne corbelleria.
Tormento il più crudele d'ogni crudel tormento è il barbaro momento che in due divide un cor.
Bisogna rassegnarsi ai voleri di Dio a prezzo di qualsiasi dolore e di qualsiasi sacrificio.
Il dolore non vale da obiezione alla vita.
La felicità raduna, il dolore riunisce.
Anche se ti fa paura, non ignorare l'abisso del tuo dolore.
Quando ho piantato il mio dolore nel campo della pazienza, mi ha dato il frutto della felicità.
L'uomo padrone di sè pone fine a un dolore con la stessa faciltà con la quale improvvisa una gioia.
L'uomo dovrebbe imparare ad affrontare il dolore perché non è tutto da gettare via. C'è un dolore che tormenta e uno che matura. Un dolore che distrugge e un altro che avvisa per tempo di ciò che occorre fare.
Non renderti più gravosi i tuoi mali, non opprimerti con i lamenti: il dolore è leggero se non lo accresci con la tua suggestione.
Che cos'è il piacere, se non un dolore straordinariamente dolce.