Questa dannata guerra finirà quando saremo troppo vecchi per goderci la pace.
Chi di voi sa veramente di essere vivo? Noi siamo solo soldatini di fango in una guerra in miniatura.
Uccidere è il coraggio di un momento. Vivere il coraggio di sempre.
Le droghe sono una scommessa con la mente.
Mantengo un pessimismo illuminato riguardo alle cose, così non resto deluso quando non vanno come voglio.
La droga è la speranza di chi speranza non ne ha più.
Sembra che gli uomini provino più sensi di colpa per i terremoti che per le guerre che essi stessi fomentano.
La guerra genera la guerra e la vittoria la sconfitta.
Da quando è stata approntata la prima bomba atomica nessun tentativo è stato fatto per rendere il mondo più sicuro dalla guerra, mentre molto è stato fatto per aumentare la capacità distruttrice della guerra stessa.
Tutto è sempre possibile, anche la guerra, che ci sembra impensabile e che la nostra cultura si illudeva di aver superato e aveva invece soltanto rimosso.
Nessun bastardo ha mai vinto una guerra morendo per il suo paese. L'ha vinta facendo morire l'altro povero, stupido bastardo per il suo paese.
La guerra consente di liberare, legittimamente, l'aggressività naturale, e vitale, che è in ciascuno di noi. È evasione dal frustrante tran tran quotidiano, dalla noia, dal senso di inutilità e di vuoto che, soprattutto nelle società opulente, ci prende alla gola.
I soldati si mettono in ginocchio quando sparano: forse per chiedere perdono dell'assassinio.
Uccidere in guerra non è affatto meglio che commettere un banale assassinio.
Chi, essendo in guerra col mondo, è in pace con se medesimo, può essere felice; ma non può non essere infelicissimo chi, essendo in guerra con se medesimo, sia in pace col mondo.
La guerra è un ossessione dei vecchi, che mandano i giovani a combatterla.