Molto si miete in guerra, ma il raccolto è sempre scarsissimo.
I doni degli dei nessuno può sceglierseli.
Nelle disgrazie gli uomini invecchiano presto.
Tal e quale la stirpe delle foglie è la stirpe degli uomini.
Anche uno stolto può essere saggio dopo l'evento.
Sbaglia sia chi fa fretta all'ospite che non vuol partire, sia chi lo trattiene se ha fretta.
La guerra va incontro a tutte le esigenze, anche a quelle pacifiche.
Vi sono due cose che un popolo democratico farà sempre con grande fatica: cominciare una guerra e finirla.
Finché la guerra sarà considerata una cosa malvagia, conserverà il suo fascino; quando sarà considerata volgare, cesserà di essere popolare.
Questa dannata guerra finirà quando saremo troppo vecchi per goderci la pace.
La via più rapida per porre fine a una guerra è quella di perderla.
Le divise sono sempre pericolose, specialmente quando le si fa indossare a dei bambini, perché vuol dire che li si sta preparando ad una guerra.
Molte guerre, purtroppo, derivano dal timore di coloro che sono diversi da noi stessi. Solo attraverso il "dialogo" si possono superare queste paure.
Questo mondo quasi senza più guerre ma con una pace feroce, più tremenda di tutte le guerre del passato.
La guerra è come l'amore, trova sempre il suo fine.
Più che una fine della guerra, vogliamo la fine dei principi di tutte le guerre.