Le guerre stesse sono viaggi, viaggi di nazioni.— Paul Morand
Le guerre stesse sono viaggi, viaggi di nazioni.
Era bella come la moglie di un altro.
Viaggiare è il modo più piacevole, più impraticabile è più costoso di istruirsi.
Viaggiare, è chiedere di colpo alla distanza ciò che il tempo non potrebbe darci che a poco a poco.
Un buon viaggiatore non dovrebbe esibirsi affermare, spiegare, ma tacere, ascoltare e comprendere.
Un viaggio è una nuova vita con una nascita, uno sviluppo e una morte, che ci è offerta all'interno dell'altra. Approfittiamone.
La razza umana è diventata forte nella lotta perpetua, e non potrà che perire in una perpetua pace.
Io non so come si combatterà la terza guerra mondiale, ma so che la quarta si combatterà con pietre e bastoni.
La guerra, sola igiene del mondo.
La guerra vera non comparirà mai nei libri.
Chi, essendo in guerra col mondo, è in pace con se medesimo, può essere felice; ma non può non essere infelicissimo chi, essendo in guerra con se medesimo, sia in pace col mondo.
Finché ci saranno gli uomini, ci saranno le guerre.
La guerra è la pace con altri mezzi.
Non esaltiamo la guerra per la guerra, come non esaltiamo la pace per la pace.
La guerra è il sistema più spiccio per trasmettere una cultura.
Per distruggere l'inevitabilità delle guerre è necessario distruggere l'imperialismo.