La guerra genera la guerra e la vittoria la sconfitta.
Solo gli uomini che non sono interessati alle donne sono interessati ai loro vestiti. Gli uomini a cui piacciono le donne non notano mai quello che loro indossano.
L'amore è come la devozione; viene tardi. Non si è né innamorate né devote a vent'anni, a meno che non si abbia una disposizione speciale, una specie di santità innata.
Il pudore comunica alle donne un'invincibile attrattiva.
È male far fare servilmente agli altri quel che possiamo far da noi con nobile arte.
Non perdiamo nulla del passato. Solo con il passato si forma il futuro.
Ho una scaramanzia. La domenica compro la Settimana enigmistica e cerco di risolvere i quesiti della sfinge. Credo che riuscendoci l'Inter poi vinca.
Qual è la vera vittoria, quella che fa battere le mani o battere i cuori?
Il feticcio è il segno di una vittoria trionfante sulla minaccia di evirazione e una protezione contro quella minaccia.
La nuvola nasconde le stelle e canta vittoria ma poi svanisce: le stelle durano.
Quando vivi intensamente, capisci presto che la cosa più facile, più normale, è il fallimento. Però solo dai fallimenti ricavi una lezione. La nostra generazione è segnata dai fallimenti. Eppure si potrebbe dire che procede di sconfitta in sconfitta fino alla vittoria finale.
Il territorio genera la lunghezza. La lunghezza genera il volume. Il volume genera il calcolo. Il calcolo genera il confronto. Il confronto genera la vittoria.
L'amore vince tutto, aveva spesso sentito ripetere. L'amore è più forte della morte. E invece non era vero, perché l'amore, anche se esiste, è fragile. È così fragile da essere pressoché invisibile.
La miglior vittoria è quando l'avversario si arrende di sua propria iniziativa prima che vi siano davvero delle ostilità... È meglio vincere senza combattere.
Nessuno dei cinque elementi trionfa costantemente sugli altri; nessuna delle quattro stagioni dura costantemente; i giorni sono lunghi o corti; la luna è calante o crescente.
Nulla è impossibile per colui che si trova preparato a vincere ogni avversità. I timorosi sono i perdenti.