Non è necessario sperare nella vittoria per battersi con onore per la propria bandiera.
Le conquiste richiedono più della visione - richiedono coraggio, risolutezza e tenacia.
Volendo abbattere il nemico, dobbiamo commisurare il nostro sforzo alla sua capacità di resistenza; questa si esprime mediante un prodotto i cui fattori inseparabili sono: la grandezza dei mezzi disponibili e la forza della volontà.
La leadership è far fare a qualcuno ciò che non vuole fare per ottenere ciò che vuole ottenere.
A volte nel perdere una battaglia trovi un nuovo modo di vincere la guerra.
Il momento della vittoria è troppo breve perché si debba vivere per quello e per nient'altro.
Se c'è una cosa che essere un vincitore non garantisce è la salvezza dei propri figli.
Può essere un eroe sia quello che trionfa sia quello che soccombe, ma mai quello che abbandona il combattimento.
La stitichezza ha questo di bello: ci dà il senso della lotta e il piacere, poi, della vittoria.
Noi siamo impegnati in un gioco che non possiamo vincere. Alcuni fallimenti sono migliori di altri, questo è tutto.
Quelli che disputano, contraddicono e confutano la gente, di solito sono sfortunati nei loro affari. Talvolta ottengono una vittoria, ma mai la benevolenza, che sarebbe per loro di maggiore utilità.