Chi è vincente ora sembrerà sempre invincibile.
Se volete farvi nemico un uomo, ditegli che i suoi mali sono incurabili.
Tutti gli animali sono uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri.
Lo colpì il fatto che ciò che veramente caratterizzava la vita moderna non era tanto la sua crudeltà, né il generale senso d'insicurezza che si avvertiva, quanto quel vuoto, quell'apatia incolore.
Il peggior criminale che abbia mai camminato su questa terra è moralmente superiore al giudice che lo condanna alla forca.
Il fine di uno scherzo non è quello di degradare l'essere umano ma di ricordargli che è già degradato.
Nei giorni che seguirono la vittoria, non hanno saccheggiato Parigi, ma hanno rispettato Dio nelle sue Chiese e nei suoi sacerdoti. Il popolo si è convinto di avere più alleati tra padri e fratelli della dottrina cristiana che fra giornalisti e avvocati.
La volontà di conquista è la prima condizione della vittoria.
Il valore delle operazioni militari risiede nella vittoria, non nel temporeggiare.
Non duole la ferita che ci si procura quando si vince.
La nascita implica la morte, la vittoria implica la caduta, la felicità implica l'infelicità. Viviamo in un mondo davvero triste e non degno di essere vissuto.
Se non conosci il nemico, ma conosci soltanto te stesso, le tue possibilità di vittoria saranno pari alle tue possibilità di sconfitta.
Così procedono i nostri discorsi, eterna vittoria del linguaggio sull'opacità delle cose, silenzi luminosi che dicono più di quel che tacciono.
Devi sapere che puoi vincere. Devi pensare che puoi vincere. Devi sentire che puoi vincere.
La stitichezza ha questo di bello: ci dà il senso della lotta e il piacere, poi, della vittoria.
La speranza era nel valore, la salvezza dipendeva dalla vittoria.