La vittoria è del forte che ha fede.— Corrado Corradini
La vittoria è del forte che ha fede.
Io considero la vittoria come una pietra miliare su un'autostrada molto lunga.
Un esercito vittorioso prima vince, poi dà battaglia; un esercito destinato alla sconfitta prima dà battaglia, poi spera di vincere.
Qual è la vera vittoria, quella che fa battere le mani o battere i cuori?
Quando stacchi tutti e arrivi da solo, la vittoria ha il sapore del trionfo.
Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso.
Se conosci il nemico e te stesso, la tua vittoria è sicura. Se conosci te stesso ma non il nemico, le tue probabilità di vincere e perdere sono uguali. Se non conosci il nemico e nemmeno te stesso, soccomberai in ogni battaglia.
Se vinci c'è una specie di timore nei tuoi confronti. Quando perdi, invece, quelli che sono stati zitti si sentono più forti.
Ho scoperto che se si vogliono vincere le partite, è meglio essere pronti ad adattarsi.
Nella lotta, si conosce il soldato; solo nella Vittoria, si conosce il cavaliere.
Il territorio genera la lunghezza. La lunghezza genera il volume. Il volume genera il calcolo. Il calcolo genera il confronto. Il confronto genera la vittoria.