La guerra è una serie di sconfitte che culminano in una vittoria.— Albert Pike
La guerra è una serie di sconfitte che culminano in una vittoria.
Ciò che abbiamo fatto solo per noi muore con noi; ciò che facciamo per gli altri e per l'umanità rimane ed è immortale.
Chi trasforma le proprie paure in alleati comincia d'un tratto a procedere di vittoria in vittoria.
Vince solo chi è convinto di poterlo fare.
Non abbiamo vinto, ma abbiamo lottato; non abbiamo abbattuto il tiranno, ma abbiamo fermato la sua corsa, non abbiamo salvato il nostro paese, ma l'abbiamo difeso, e se un giorno sarò scritta la nostra storia, potremo dire che abbiamo resistito.
I generali non sanno che le battaglia le vincono gli storici.
Contengo in me una bestia, un angelo e un pazzo. E la mia ricerca riguarda la loro azione, e la mia difficoltà consiste nel loro soggiogamento e nella loro vittoria, negli abbassamenti e nei sollevamenti, e il mio sforzo è la loro autoespressione.
La vittoria alimenta inimicizia, perché chi è vinto giace dolente. Chi ha abbandonato vittoria e sconfitta, costui ristà tranquillo e felice.
Io credo nella perfetta riuscita in ogni area della mia vita! Aspettati il successo! Aspettati di vincere!
Rimanendo equanime nella felicità e nel dolore, nel guadagno e nella perdita, nella vittoria e nella sconfitta, affronta la battaglia della vita. Così non commetterai peccato.
Il territorio genera la lunghezza. La lunghezza genera il volume. Il volume genera il calcolo. Il calcolo genera il confronto. Il confronto genera la vittoria.