O si è i primi o si è i migliori.— Franco Merafino
O si è i primi o si è i migliori.
Vivo in un monolocale così stretto che se mi metto un paio di ciglia finte spolvero tutti i mobili.
Molti preti si danno alla politica. Tanto i voti li hanno già presi.
È buffa la fortuna. Magari non ne vedi neanche l'ombra per anni e poi quando meno te l'aspetti, si presenta al tuo vicino di casa.
Wellington è un pessimo generale. Prevedo la vittoria entro l'ora di pranzo.
Se vi è vittoria nello sconfiggere il nemico se ne ha una maggiore quando l'uomo vince se stesso.
Un buon generale non solo vede le strade della vittoria, ma sa anche quando la vittoria è impossibile.
Sono drogato. Drogato di vittoria. In questo momento sono totalmente dipendente dal successo: corro, vinco e dunque vivo.
La speranza era nel valore, la salvezza dipendeva dalla vittoria.
Chi, in cento battaglie riporta cento vittorie, non è il più abile in assoluto; al contrario, chi non dà nemmeno battaglia, e sottomette le truppe dell'avversario, è il più abile in assoluto.
I nemici avrebbero avuto la vittoria se avessero avuto chi sa vincere.
Se non smetti, e non imbrogli, e non corri a casa quando arrivano i guai, puoi solo vincere.
Se ti aiuto a vincere, allora vinco anch'io!
Chi getta la spugna non vince mai, e un vincente non getta mai la spugna.