Veni, vidi, vici.— Giulio Cesare
Veni, vidi, vici.
Preferirei essere il primo in questo modesto villaggio piuttosto che il secondo a Roma.
Alla fine diventerai quello che tutti pensano tu sia.
Gli uomini credono volentieri ciò che desiderano sia vero.
L'uomo guerriero in tempo di pace combatte sé stesso.
Non dobbiamo aver paura che della paura.
Ricordati che non vincerai sempre. Alcuni giorni, le persone più dotate di risorse assaggeranno la sconfitta. Ma c'è, in questo caso, sempre un domani - dopo che hai fatto il tuo meglio per raggiungere il successo oggi.
Chi scappa non vince mai e, per converso, chi vince non scappa mai.
Quando sei molto stanco anche il momento del trionfo non sembra più che parte dello stesso brutto sogno.
Stai attento che le vittorie non portino il seme di future sconfitte.
I veri vincitori non sono quelli al vertice, ma coloro che sono arrivati più lontano sulla strade più difficili. La tua vittoria non può arrivare mai ai titoli dei giornali. Ma tu la conosci, e questo è ciò che conta.
Non c'è una vittoria che considero migliore rispetto a tutte le altre, o che considero diversa; ho avuto sempre emozioni di gioia e soddisfazione per ogni singola vittoria, sono tutti traguardi molto importanti e prestigiosi.
La stitichezza ha questo di bello: ci dà il senso della lotta e il piacere, poi, della vittoria.
Rimanendo equanime nella felicità e nel dolore, nel guadagno e nella perdita, nella vittoria e nella sconfitta, affronta la battaglia della vita. Così non commetterai peccato.
Adoro il gusto della vittoria, sa di sperma.
Il rugby è uno sport straordinario, l'unico dove la vittoria passa sempre dalle mani del compagno.