Quel che importa non è la nostra vittoria, bensì la nostra resistenza.
Unire l'estrema audacia all'estremo pudore è una questione di stile.
Ogni dramma inventato riflette un dramma che non s'inventa.
Lo scrittore è essenzialmente un uomo che non si rassegna alla solitudine.
Nessun amore, nessuna amicizia può attraversare il cammino del nostro destino senza lasciarvi una qualche traccia per sempre.
Dalla necessità scaturiscono i desideri, e dai desideri scaturisce l'energia e la volontà di vittoria.
I mezzi capaci di riportare la più facile vittoria sulla ragione sono il terrore e la forza.
La vittoria della vanità non è la modestia, tanto meno l'umiltà, è piuttosto il suo eccesso.
Il fascismo dei vincitori è niente in confronto al fascismo dei vinti.
Ho una scaramanzia. La domenica compro la Settimana enigmistica e cerco di risolvere i quesiti della sfinge. Credo che riuscendoci l'Inter poi vinca.
Abbiamo bisogno di cadaveri per lastricare le strade di tutti i trionfi.
La miglior vittoria è quando l'avversario si arrende di sua propria iniziativa prima che vi siano davvero delle ostilità... È meglio vincere senza combattere.
Nei giorni che seguirono la vittoria, non hanno saccheggiato Parigi, ma hanno rispettato Dio nelle sue Chiese e nei suoi sacerdoti. Il popolo si è convinto di avere più alleati tra padri e fratelli della dottrina cristiana che fra giornalisti e avvocati.
Le vittorie sui nemici meritano inni, quelle sui propri fratelli e amici canti funebri.
Devi sapere che puoi vincere. Devi pensare che puoi vincere. Devi sentire che puoi vincere.