Ogni dramma inventato riflette un dramma che non s'inventa.
Lo scrittore è essenzialmente un uomo che non si rassegna alla solitudine.
Quel che importa non è la nostra vittoria, bensì la nostra resistenza.
La nostra vita vale per gli sforzi che ci è costata.
Unire l'estrema audacia all'estremo pudore è una questione di stile.
Nessun amore, nessuna amicizia può attraversare il cammino del nostro destino senza lasciarvi una qualche traccia per sempre.
Il teatro mi ha rovinato perché lì non c'è nessuno che dirige.
L'essenza di una tragedia, o anche di un dramma serio, è il risveglio spirituale, o la rigenerazione, dell'eroe.
Ho amato ogni minuto di ogni ora che ho passato recitando a teatro.
Molte persone piangono alla fine del film. Altre escono e si fumano una sigaretta. Altre ancora escono nel bel mezzo del film e si fumano una sigaretta. Ciascuno gestisce il film come meglio crede... ma chiunque vada a teatro, invece, conosce esattamente quello che sta per ottenere.
Alle prove teatrali l'unico autore che è meglio di quello assente è uno morto.
Il teatro è una forma di felicità interrotta dall'esistenza.
In teatro, spesso, le cose migliori sono gli intervalli.
La miseria è il vero copione della comicità. È già tragedia, perciò si ride.
Il buon insegnamento è per un quarto preparazione e tre quarti teatro.
È essenziale porre fine alla soggiogazione del teatro al testo, e ristabilire la nozione di un tipo unico di linguaggio, a metà strada tra gesto e pensiero.