Penso che il cinema sia molto più bello del teatro. Sono rimasto incastrato nel mio destino.— Gabriele Lavia
Penso che il cinema sia molto più bello del teatro. Sono rimasto incastrato nel mio destino.
Mi sembra che oggi il cinema rischi una vera e propria regressione, trasformandosi in un intrattenimento puramente infantile.
Il cinematografo talvolta è arte, ma è sempre industria.
Il cinema: una donna nuda e un uomo con la pistola. Qualcosa a metà tra l'orologeria di precisione e la tratta delle bianche.
Se il mondo fosse come lo presenta un certo cinema d'oggi, sarebbe un incredibile bordello.
Mi piace il cinema e parecchio, per questo mi chiamano vecchio.
In America i film non sono inframmezzati da inserzioni pubblicitarie soltanto perché il cinema è in se stesso la maggior forma di propaganda per i beni di consumo.
Il cinema è solo una moda passeggera. È il dramma in lattina. Il pubblico vuole vedere storie di carne e di sangue rappresentate in palcoscenico.
Pensavo che se il cinema, restando immobile, permette di riprodurre oggetti in movimento, forse si poteva, rovesciando le parti, tentare di riprodurre oggetti immobili con il cinema in movimento.
La televisione crea l'oblio, il cinema ha sempre creato dei ricordi.