Penso che il cinema sia molto più bello del teatro. Sono rimasto incastrato nel mio destino.
Il cinematografo talvolta è arte, ma è sempre industria.
La cinematografia è un tipo di scrittura che va coltivata con una certa irruenza: un film commerciale non è un peccato, importante è vivere certi momenti, accorgersi di tutto.
Il cinema è l'opposto della politica: si sa che è finzione ma si può lo stesso raccontare la verità a partire da una storia che tutti sanno essere finta. La politica al contrario pretende di dire la verità, ma poi alla fine è tutto cinema.
Il cinema è l'unica forma d'arte che - proprio perché operante all'interno del concetto e dimensione di tempo - è in grado di riprodurre l'effettiva consistenza del tempo - l'essenza della realtà - fissandolo e conservandolo per sempre.
La cinematografia procura un foro e una tribuna allo stato mondiale: ne rende possibile l'esistenza.
Non è necessario essere folli per fare del cinema. Ma aiuta molto.
La tv è il posto in cui si appare più piccoli. Il cinema quello dove si appare più grandi. Il teatro quello in cui si appare più veri.
Vorrei tre vite: col cinema forse ne assecondo l'illusione.
Il cinema, a furia di rendere tutto patetico e sentimentale, rende cinici. Non dà all'uomo che atteggiamenti.
La carriera della maggior parte di quelli che fanno teatro è fatta di delusioni.
Mi manca il tempo passato a fare le prove a teatro.
Si recita al cinema e in televisione per avere i soldi per fare teatro.
La miseria è il vero copione della comicità. È già tragedia, perciò si ride.
La solitudine è il teatro dei risentimenti.
Il teatro d'avanguardia è il teatro di domani: il guaio è che te lo fanno vedere oggi.
Viva il teatro, dove tutto è finto e niente è falso.
Shakespeare non aveva dovuto svolgere a scuola dei temi in favore della virtù e contro il vizio. Dobbiamo a questa circostanza il tono sano e non affettato del suo teatro.
Teatro e poesia erano cose che hanno aiutato le persone a rimanere in vita. E vogliono continuare a vivere.
Quanto è magico entrare in un teatro e vedere spegnersi le luci. Non so perché. C'è un silenzio profondo, ed ecco che il sipario inizia ad aprirsi. Forse è rosso. Ed entri in un altro mondo.
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