La nostra vita vale per gli sforzi che ci è costata.
Lo scrittore è essenzialmente un uomo che non si rassegna alla solitudine.
Nessun amore, nessuna amicizia può attraversare il cammino del nostro destino senza lasciarvi una qualche traccia per sempre.
Quel che importa non è la nostra vittoria, bensì la nostra resistenza.
Unire l'estrema audacia all'estremo pudore è una questione di stile.
Ciò che si cerca negli oggetti di valore non è un godimento immediato: essi servono da tramite col prossimo; il loro prestigio deriva da quello di chi li valuta.
I giovani devono viaggiare, perché viaggiando si può capire gli altri. Viaggiando si può capire che le differenze sono un valore e non un problema.
Per natura gli uomini sono tutti uguali è solo il valore che rende alcuni più nobili degli altri.
Per ognuno sembrava fosse molto importante pronunciare delle frasi e mostrare di voler dire qualcosa, per poi non dire niente, o soltanto richiamare l'attenzione altrui sul fatto che lui stava parlando.
Niente è indegno quando il fine è degno.
Quanto maggior valore i monaci attribuivano alla repressione della sensualità, tanto maggior valore aveva per essi la Vergine divina: sostituiva per essi perfino Cristo, perfino Dio. Quanto più la sensualità viene negata, tanto più sensuale è il dio a cui si sacrifica la sensualità.
Quanto più i tempi sono duri, tanto più è il soggetto che conta, è la persona che conta.
Il valore è figlio della prudenza, non della temerarietà.
Ogni giorno è una tappa importante della nostra vita, un dono che riceviamo da Dio. Non vi è nulla di troppo né di inutile. E uno spazio di tempo che merita di essere vissuto.
Non è il titolo che fa l'uomo importante, ma è l'importanza dell'uomo che rende onore al titolo.