Vince solo chi è convinto di poterlo fare.
Ma un dio penetra in ogni cosa, nelle terre e negli spazi di mare e nel cielo profondo.
Tutto vince il lavoro improbo, e nelle strettezze miseria che urge.
Il successo li incoraggia: essi possono, poiché pensano di potere.
La Fame cattiva consigliera e la Povertà vergognosa.
L'amore vince ogni cosa: anche noi cediamo all'amore.
Al vincitore non si chiederà se abbia raccontato o no la verità. Nei preparativi e nell'inizio di una guerra non è il fatto di avere ragione che conta ma la vittoria.
La guerra è un'azione d'eserciti offendentisi in ogni guisa, il cui fine si è la vittoria.
La vittoria ha moltissimi padri, la sconfitta è orfana.
La speranza era nel valore, la salvezza dipendeva dalla vittoria.
La leadership è far fare a qualcuno ciò che non vuole fare per ottenere ciò che vuole ottenere.
Ho lottato, è già tanto, ho creduto nella mia vittoria. È già qualcosa essere arrivati fin qui: non aver temuto morire, l'aver preferito coraggiosa morte a vita da imbecille.
Chi vuol morire, o vincere, raramente è vinto.
Sono il più grande. Non solo li metto K.O, ma scelgo anche il round.
Qual è la vera vittoria, quella che fa battere le mani o battere i cuori?
Lo spirito olimpico esiste ed esisterà sempre, perché il sentimento sportivo non può ridursi a una corsa per la vittoria, senza lealtà e rispetto dell'avversario.