A vincere senza pericolo, si trionfa senza gloria.
Chi perdona facilmente invita all'offesa.
Dopo aver mentito occorre buona memoria.
Tutti i mali sono uguali quando sono estremi.
Un bugiardo è sempre prodigo di giuramenti.
Fate il vostro dovere e lasciate fare agli dei.
Tra chi vince in battaglia mille volte mille nemici e chi soltanto vince sé stesso, costui è il migliore dei vincitori di ogni battaglia.
Ci dovrebbe essere una pace senza vittoria... solo una pace fra uguali alla fine può durare.
Una volta che ascolti i dettagli della vittoria, è difficile distinguerla dalla sconfitta.
Fa piacere vedere una macchia del sangue nemico.
Si può quasi dire: Prima di Alamein non avevamo mai vinto, dopo Alamein non perdemmo più.
Non abbiamo vinto, ma abbiamo lottato; non abbiamo abbattuto il tiranno, ma abbiamo fermato la sua corsa, non abbiamo salvato il nostro paese, ma l'abbiamo difeso, e se un giorno sarò scritta la nostra storia, potremo dire che abbiamo resistito.
Più duro il conflitto, più glorioso il trionfo.
La volontà di conquista è la prima condizione della vittoria.
Non bisogna voler vincere, quando si ha la prospettiva di superare l'avversario solo per la larghezza di un capello. La buona vittoria deve far gioioso il vinto, deve avere qualche cosa di divino che risparmi l'onta.
La vittoria non ammette gelosie.