Non da ogni palma della vittoria nascono noci di cocco.— Stanisław Jerzy Lec
Non da ogni palma della vittoria nascono noci di cocco.
L'istinto di autoconservazione è a volte la molla del suicidio.
Gli obesi vivono di meno: però mangiano di più!
Sono figlia del sole - mi diceva una lentiggine sul naso di Tizia.
Il solo idiota più grande della persona che sa tutto, è quello che discute con lui.
Solo le persone di buon senso impazziscono.
Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.
Al vincitore nessuno chiederà mai conto di quello che ha fatto.
Era tema costante di Totila il ritenere che il vizio e la rovina nazionale siano inseparabilmente connessi; che la vittoria sia il frutto della virtù morale e militare, e che il principe, e anche il popolo, siano responsabili dei crimini che essi trascurano di punire.
I vinti hanno sempre torto, e i vincitori ragione.
Soltanto coloro che calcolano molto vinceranno; coloro che calcolano poco non vinceranno e tanto meno vinceranno coloro che non calcolano affatto.
O si è i primi o si è i migliori.
Quando ci si cimenta in una gara, solo la vittoria libera dalla tensione della prova.
L'importante non è vincere ma partecipare. La cosa essenziale non è la vittoria ma la certezza di essersi battuti bene.
Il brigantaggio non è che un accesso di eroica follia, e di ferocia disperata: un desiderio di morte e distruzione, senza speranza di vittoria.