Chi getta la spugna non vince mai, e un vincente non getta mai la spugna.
Ponete nella mente di un essere umano, attraverso il principio di suggestione, l'ambizione di riuscire in qualsiasi impresa, e assisterete al risveglio delle capacità latenti di quella persona e all'amplificazione automatica dei suoi poteri.
Sull'ultimo piolo, la scala del successo non è mai affollata.
Due emozioni negative, la rabbia e la paura, risultano distruttive per la vostra mente e finché permettete loro di restarci, potete star certi che otterrete risultati insoddisfacenti e molto al di sotto delle vostre effettive capacità.
Quando arriva la sconfitta, accettala come un segnale che i tuoi progetti non erano validi, ricostruisci quei progetti, e issa di nuovo le vele verso il tuo agognato desiderio.
Il desiderio ardente di essere e agire è la rampa di lancio da cui deve decollare ogni sognatore. I sogni non nascono dalla pigrizia o dall'indifferenza, né dalla mancanza di ambizione.
Accade raramente che le cose vadano come le si desiderano, così a volte le accettiamo così come vengono.
Al liceo ero famoso per essere quello che si rassegnava subito.
In amore il solo fallimento consiste nel non tentare più.
Io non sono fatalista. E se anche lo fossi, che cosa potrei farci?
Quando la morte verrà accettiamola indifferenti e lasciamoci condurre dentro il mistero.
Averle perse tutte, le speranze, gli dette la stessa pace che averle tutte intatte.
Un metodo infallibile di conciliazione con una tigre è di consentire a se stessi di essere divorati.
La serenità è il frutto della rassegnazione all'incertezza.
Ci si può rassegnare alla disperazione, ma anche ci si può disperare della rassegnazione.
Dentro un ring o fuori, non c'è niente di male a cadere. È sbagliato rimanere a terra.