Chi getta la spugna non vince mai, e un vincente non getta mai la spugna.— Napoleon Hill
Chi getta la spugna non vince mai, e un vincente non getta mai la spugna.
Ponete nella mente di un essere umano, attraverso il principio di suggestione, l'ambizione di riuscire in qualsiasi impresa, e assisterete al risveglio delle capacità latenti di quella persona e all'amplificazione automatica dei suoi poteri.
Voi siete vincolati solo allo schema che fissate voi stessi nella vostra mente.
Ci sono tesori come le amicizie durature, i rapporti familiari armoniosi, la simpatia e la comprensione reciproca fra soci e colleghi di lavoro e l'equilibrio interiore che dona una serenità mentale misurabile solo con valori spirituali.
Uno dei difetti più evidenti di molte persone è la frequenza con cui usano la parola "impossibile".
La mancanza di lealtà è una delle maggiori cause di fallimento in ogni ambito della vita.
Essere sconfitti in partenza ci fa risparmiare un sacco di tempo.
Una delle cause più comuni del fallimento è l'abitudine di rinunciare quando ci si imbatte in una sconfitta temporanea. Prima o poi, tutti compiamo questo errore nella nostra vita.
Accade raramente che le cose vadano come le si desiderano, così a volte le accettiamo così come vengono.
Dopo una breve ma sincera lotta fra il tentativo di organizzare la sua vita secondo i propri criteri, e la rassegnata sottomissione alle circostanze, Rostov scelse quest'ultimo partito e si abbandonò completamente a quella forza.
Un artista vero oggi non può che rassegnarsi alla più disperata rassegnazione e presentare il conto alla posterità.
Le virtù cristiane della pazienza e della rassegnazione sono le massime virtù dell'imbecillità umana.
La sindrome di Cassandra è la condizione di chi formula ipotesi pessimistiche ma è convinto di non poter fare nulla per evitare che si realizzino.
Un metodo infallibile di conciliazione con una tigre è di consentire a se stessi di essere divorati.
Ogni battaglia contro pregiudizi universalmente condivisi è una battaglia persa.
Quanta rassegnazione nella saggezza.