Chi scappa non vince mai e, per converso, chi vince non scappa mai.
Sull'ultimo piolo, la scala del successo non è mai affollata.
La ripetizione di affermazione di ordini al tuo subconscio è l'unico metodo conosciuto di sviluppo su base volontaria dell'emozione della fede.
Il fallimento è un burlone con acuto senso dell'ironia e dell'inganno: si diverte a imbrogliarci quando il successo è alla nostra portata.
Forse non c'è nulla di eroico nella tenacia, ma tale qualità sta al carattere di una persona come il carbonio sta all'acciaio, cioè è l'elemento che rafforza la lega.
Due emozioni negative, la rabbia e la paura, risultano distruttive per la vostra mente e finché permettete loro di restarci, potete star certi che otterrete risultati insoddisfacenti e molto al di sotto delle vostre effettive capacità.
Le vittorie private precedono le vittorie pubbliche. Non potete invertire questo processo più di quanto non possiate mietere le messe prima di seminarle.
Chi è vincente ora sembrerà sempre invincibile.
Non possono esservi transazioni, non possono esservi mezzi termini, non può esservi pace che garantisca a metà la stabilità di un paese. La vittoria deve essere totale.
Ottenere cento vittorie su cento battaglie non è il massimo dell'abilità: vincere il nemico senza bisogno di combattere, quello è il trionfo massimo.
Quale fortezza, quale città, nella vasta estensione dell'impero Romano, può sperare di esistere, sicura e inespugnabile, se è nostro piacere che venga cancellata dalla faccia della terra?
Quando ci si cimenta in una gara, solo la vittoria libera dalla tensione della prova.
Ci sono molte vittorie peggiori di una sconfitta.
Le vittorie vere e durature sono quelle della pace e non della guerra.
Quando domani ci accorgeremo che non ritorna mai più niente, ma finalmente accetteremo il fatto come una vittoria.
Con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra e l'intelligenza che si vincono i campionati.