Abbiamo bisogno di cadaveri per lastricare le strade di tutti i trionfi.
I medici sono più pericolosi delle malattie, ma le medicine sono ancor più pericolose dei medici.
La bellezza è un dono della pietà divina.
La moglie fa risparmiare per qualche tempo la spesa delle puttane ma tutte le puttane del mondo non ci risparmiano il pericolo di prender moglie.
Il violinista arriva realmente alla suprema grandezza quando non è più lui che suona il violino ma quando l'arco strappa dall'anima sua, e non dalle corde, le note più imploranti e desolate.
È finita la siesta della vigliaccheria, della diplomazia, dell'ipocrisia e della pacioseria. I fratelli sono sempre buoni ad ammazzare i fratelli...
A volte nel perdere una battaglia trovi un nuovo modo di vincere la guerra.
Non possiamo ingannare la morte ma possiamo farle fare così tanta fatica che quando arriverà a prenderci saprà di avere ottenuto una vittoria altrettanto perfetta della nostra.
Vincere turpemente non è vincere.
Che tu vinca o che tu perda, perdi.
Soltanto coloro che calcolano molto vinceranno; coloro che calcolano poco non vinceranno e tanto meno vinceranno coloro che non calcolano affatto.
Sono le vittorie che tu riporti giornalmente sulla solitudine, sulla povertà, sulla fame, sulla fatica, sulla sconfitta, sulla delusione, sull'ingiuria, sul disprezzo, sulla sofferenza. Sono la tua resistenza alle difficoltà. Sono il tuo coraggio nell'affrontarle.
Il pacifismo ha fatto un fiasco totale, oggi il mondo è coperto dei cadaveri di ragazzi. L'unica grande vittoria dei pacifisti fu quella di aver raggiunto la firma del trattato antinucleare. Una settimana dopo Mao, lui che era un simbolo, buttò l'atomica.
Discutendo, polemizzando e contraddicendo, a volte si può anche vincere; ma è una vittoria di Pirro perché non si otterrà mai la simpatia dell'avversario.
Non abbiamo vinto, ma abbiamo lottato; non abbiamo abbattuto il tiranno, ma abbiamo fermato la sua corsa, non abbiamo salvato il nostro paese, ma l'abbiamo difeso, e se un giorno sarò scritta la nostra storia, potremo dire che abbiamo resistito.
La vittoria ha moltissimi padri, la sconfitta è orfana.