Non esistono condizioni meteo sfavorevoli, esistono uomini che si arrendono.
Quello che otteniamo in vita con fatica e impegno lo tramandiamo ai nostri successori. E altrettanto quello che non otteniamo.
Eros, il desiderio, è figlio di Penia, la mancanza.
Il vero avversario è dentro se stessi. In questo sta la chiave per capire il segreto della vita.
I guru dell'«instant motivation» sono ridicoli e nascondono sotto un velo di narcisismo il loro vuoto pneumatico.
Dio mi ha concesso la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare le cose che posso cambiare, e la saggezza di cogliere la differenza.
Ciò che dà alla tragedia il suo particolare slancio verso l'alto è il sorgere della convinzione che il mondo, che la vita non ci possano dare nessuna vera soddisfazione, e che perciò non meritino il nostro attaccamento: in ciò consiste lo spirito tragico, il quale conduce alla rassegnazione.
La maggioranza dell'umanità vive un'esistenza di quieta disperazione. Ciò che chiamiamo rassegnazione non è altro che disperazione cronica.
Un metodo infallibile di conciliazione con una tigre è di consentire a se stessi di essere divorati.
La capacità di dimenticare nasce da debolezza e invece la capacità di rassegnarsi nasce da una forza che può essere ascritta tra le virtù.
La sofferenza, una volta accettata, perde i suoi spigoli, perché il terrore della stessa sminuisce, e ciò che rimane è generalmente molto più gestibile di quanto immaginavamo.
Trovo che per vivere c'è bisogno solo di rassegnazione; dinanzi alla morte invece non provo altro che gioia.
Quella specie di coraggio ridicolo che si chiama rassegnazione.
Una buona dose di rassegnazione è di fondamentale importanza per affrontare il viaggio della vita.
La partita è persa solo quando smettiamo di provare.
Login in corso...