La rassegnazione è il coraggio del dolore cristiano.— Alexandre Rodolphe Vinet
La rassegnazione è il coraggio del dolore cristiano.
La gloria dell'uomo risiede nella rettitudine e nel buon uso della sua volontà; e la gloria dell'intelligenza è servire affinché il principio morale trionfi.
Non avendo ottenuto che gli uomini mettano in pratica quello che insegna, la Chiesa di oggi si è rassegnata a insegnare quello che mettono in pratica.
La maggioranza degli uomini vive in quieta disperazione.
Non c'è pace esente da grida di dolore, non c'è perdono senza sangue sparso sul terreno, non c'è accettazione che non nasca da una perdita.
Seneca, alla domanda. "Qual è il miglior conforto nell'afflizione e nel dolore?" risponde: "Che l'uomo accolga ogni cosa come se l'avesse richiesta e desiderata".
La partita è persa solo quando smettiamo di provare.
Non c'è rimedio a niente nella vita.
La rinuncia: l'eroismo della mediocrità.
Se ti abbatterai, se lascerai che sia la disperazione a vincere, allora sì sarai un mezzo uomo, buono solo a piangersi addosso.
Ci si può rassegnare alla disperazione, ma anche ci si può disperare della rassegnazione.
Se uno ha davvero perso la speranza, non sarebbe così disposto a dirlo.