La rassegnazione è il coraggio del dolore cristiano.
La gloria dell'uomo risiede nella rettitudine e nel buon uso della sua volontà; e la gloria dell'intelligenza è servire affinché il principio morale trionfi.
Non ci sono vecchi felici: ci sono solamente vecchi rassegnati.
Il dolore e il silenzio sono forti e la paziente sopportazione è divina.
Io, quando so di poter cambiare le cose, divento attiva come un ciclone. E, quasi sempre, riesco a cambiarle. Ma, quando so di non poterci far nulla, mi rassegno.
Uno può mancare il bersaglio mirando troppo in alto, così come troppo in basso.
Per non avere progetti, cioè non nutrire desideri o speranze, accontentarti del tuo destino, di quello che il mondo ti dà da un’alba all’altra – per vivere così devi volere molto poco, il meno che sia umanamente possibile
La rassegnazione, modalità dell'abitudine, permette a certe forze di accrescersi indefinitamente.
Al mondo c'è una sola cosa peggiore dell'uso della violenza, ed è il piegarsi alla violenza.
Andiamo a conquistare la mia tredicesima sconfitta di fila!
Trovo che per vivere c'è bisogno solo di rassegnazione; dinanzi alla morte invece non provo altro che gioia.
Il distacco e la rassegnazione possono essere tutt'al più il fine della consapevolezza, non il mezzo per evitarla.