Devi prendere l'amaro con l'acido.— Samuel Goldwyn
Devi prendere l'amaro con l'acido.
Un uomo che va dallo psicoanalista dovrebbe farsi curare il cervello.
Vivere significa stare per il novanta per cento insieme a delle persone che non si possono soffrire.
Non è necessario essere folli per fare del cinema. Ma aiuta molto.
Perché la gente dovrebbe uscire a pagare per vedere brutti film quando può starsene a casa a vedere pessima televisione per niente?
La rassegnazione sta al coraggio come il ferro sta all'acciaio.
Nell'amore come nell'attività creativa, la rinuncia è meglio di una cattiva realizzazione.
Mi chiedevo se era quella la rassegnazione, quel vuoto aspettare, contando i giorni come i grani di un rosario, sapendo che non ci appartengono, ma sono giorni che pure dobbiamo vivere perché ci sembrano preferibili al nulla.
Il dolore e il silenzio sono forti e la paziente sopportazione è divina.
Penso che la nostra società sia contrassegnata da molte perdite, dalla difficoltà di capire, a tutte le età e al di là di ciò che abbiamo conquistato, che cosa vogliamo veramente nella vita.
Nella vita dell'uomo non si può dire la parolaccia «ormai»: si può e si deve sempre ricominciare, perché le persone hanno energie impensabili di bontà da stanare e far crescere, mettere a disposizione e canalizzare.
Quelli che passano la vita facendo rivoluzioni a metà non fanno altro che scavarsi la fossa.
Non c'è pace esente da grida di dolore, non c'è perdono senza sangue sparso sul terreno, non c'è accettazione che non nasca da una perdita.
In Italia tutti ritengono che il cambiamento sia necessario, ma poi sospirano perché è anche impossibile.
Chi non può picchiare l'asino, picchia il basto.