I vinti hanno sempre torto, e i vincitori ragione.— Pietro Ellero
I vinti hanno sempre torto, e i vincitori ragione.
Chiunque cade nel malanno, non rimproveri altri, che se medesimo.
Mentre unico dovere è il non far male agli altri.
Le mostre universali de' prodotti e delle merci, ecco le vere olimpiadi e i degni areopaghi del tempo.
Onde interrogare qualche volta la coscienza, raccogliersi nello spirito o contemplar la natura, è senz'altro voglia di far niente.
Giacché chi è infamato una volta, non aspetti più perdono.
Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso.
Non è cosa che gli uomini nel vivere del mondo debbino piú desiderare e che sia piú gloriosa, che vedersi el suo inimico prostrato in terra ed a sua discrezione; e questa gloria la raddoppia chi la usa bene, cioè con lo adoperare la clemenzia, e col bastargli d'avere vinto.
Un vincente non è mai stanco di vincere e io non voglio perdere mai.
Sono i vinti che governano il mondo.
Un uomo dovrebbe riconoscere le sue sconfitte garbatamente così come festeggia le sue vittorie.
Una volta che abbiamo una guerra c'è solo una cosa da fare. Essa deve essere vinta. Perché la sconfitta porta cose peggiori di quelle che potranno mai accadere in guerra.
Ci dovrebbe essere una pace senza vittoria... solo una pace fra uguali alla fine può durare.
Se non accetti di perdere, non puoi vincere.
Più duro il conflitto, più glorioso il trionfo.
Devi sapere che puoi vincere. Devi pensare che puoi vincere. Devi sentire che puoi vincere.