I vinti hanno sempre torto, e i vincitori ragione.
Ah, se si potesse trarre alcuna utilità anche da' monumenti e da' cimiteri!
Mentre unico dovere è il non far male agli altri.
Scopo della vita il guadagno, per arricchirsi chi può, e chi non può per campare.
Chiunque cade nel malanno, non rimproveri altri, che se medesimo.
Nella regolarità abituale della condotta e quindi nella costante moderazione degli appetiti e delle voglie avendosi la miglior guarentigia di una vita lunga, sana e lieta, sovviene a tal uopo il precetto della temperanza, intesa ancor questa in latissimo senso.
Il segreto della vittoria, in campo, ma anche nella vita, sta nel saper rispettare il mio compagno di squadra, ma anche il mio avversario. Nessuno vince da solo, né in campo né nella vita!
Colui che sarà nella guerra più vigilante a osservare i disegni del nimico e più durerà fatica ad esercitare il suo esercito, in minori pericoli incorrerà e più potrà sperare della vittoria.
Chi trasforma le proprie paure in alleati comincia d'un tratto a procedere di vittoria in vittoria.
Vince due volte chi nell'ora della vittoria vince sé stesso.
Non abbattemmo il tiranno, ma il suo castello dentro di noi.
Se ti aiuto a vincere, allora vinco anch'io!
Troppa enfasi viene riconosciuta alla vittoria. Le sole circostanze in cui riveste autentica importanza sono la guerra e la chirurgia.
Chi getta la spugna non vince mai, e un vincente non getta mai la spugna.
La vittoria è del forte che ha fede.
Il consumismo ha vinto laddove nessuna ideologia, credo o fede hanno potuto prevalere.
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