A chi dice, esservi, oltre la percezione esterna, un sentimento interiore ineffabile, anatema.
Chiunque cade nel malanno, non rimproveri altri, che se medesimo.
Solamente tra le morali e politiche lecita l'economia per ragioni facili a capirsi.
Felice e stimabile unicamente il ricco, e viceversa la povertà un delitto.
I così detti istituti pii, quanto meglio sopprimergli e incamerargli!
Gli altri, che osano competere col così detto ingegno e colla così detta virtù, gabbamondi.
È con i cattivi sentimenti che si fanno i buoni romanzi.
I sentimenti quando sono manifestati perdono d'intensità. Questa è la ragione per cui il dolente, l'amante trovan sollievo nella confidenza. Questa è la ragione per cui taluno preferisce tener i propri sentimenti per sé.
La vera forza dello stile è nel sentimento.
Sentimento. Fratellastro malaticcio del pensiero.
Dov'è più sentimento, lì è più ne' martiri gran martire.
Il sentimento non abbisogna di luce come il ragionamento, ma lo supera in potenza.
I sentimenti stessi si pongono il loro scopo.
Il sentimento può essere una meravigliosa scintilla iniziale, ma non è la totalità dell'amore.
Il presupposto del sentimento morale è l'amore. Il comandamento "ama il tuo nemico" non è un comandamento eroico, estremo. È il punto di partenza del sentimento morale, quello che lo rende possibile.
Il sentimento è la poesia dell'immaginazione.
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