Sentimento. Fratellastro malaticcio del pensiero.— Ambrose Bierce
Sentimento. Fratellastro malaticcio del pensiero.
Ragionare. Calcolare le probabilità sulla bilancia dei desideri.
Dilettante: Pubblica calamità che scambia il gusto con il talento e confonde la sua ambizione con le sue capacità effettive.
Ostinato. Chi si dimostra refrattario alla verità, nonostante la nobiltà e l'impegno delle nostre argomentazioni. L'emblema popolare dell'ostinazione è il mulo, animale peraltro intelligentissimo.
Amicizia. Una nave abbastanza grande per portare due persone quando si naviga in buone acque, ma riservata a una sola quando le acque si fanno difficili.
Bruttezza: Dono che gli dei fanno a certe donne, e che rende possibile la virtù senza l'esercizio dell'umiltà.
Chi si fa vanto de' suoi cattivi sentimenti cerca con quelli di nascondere i pessimi.
E dei sentimenti non è così facile liberarsi come delle idee: queste vanno e vengono, ma i sentimenti rimangono.
I buoni sentimenti promuovono sempre ottimi affari.
La vera forza dello stile è nel sentimento.
Non è così facile liberarsi dai sentimenti come dalle idee: queste vanno e vengono, ma i sentimenti rimangono.
L'arte di non farci mai avvilire dalle reazioni altrui, ricordando che il valore di un sentimento è giudizio nostro poiché saremo noi a sentircelo, non chi interviene.
Un unico sentimento è fatto a volte di contrari.
Il sentimento non abbisogna di luce come il ragionamento, ma lo supera in potenza.
Il sentimento è il primo, più profondo e quasi unico senso degli uomini.
È il destino inevitabile del sentimentale. Tutte le sue opinioni mutano e si trasformano in quelle opposte al primo tocco della realtà.